Questa è una domanda molto frequente soprattutto in questo periodo. Per quanto riguarda la riabilitazione autonoma a casa esistono degli esercizi utili, ad esempio lo stretching autonomo rispettando sia il range di movimento che si riesce a compiere sia le tempistiche.
Infatti, un tendine che è stato riparato non può essere sollecitato attivamente prima della 6^-8^ settimana dopo l’intervento, quindi:
- i movimenti che si possono fare sono prevalentemente a carico della scapolo- toracica
- la mobilizzazione passiva avviene attraverso l'utilizzo della mano del braccio non operato o l'utilizzo di strumenti facilmente reperibili a casa, come il manico della scopa, una carrucola, lo straccetto per spolverare il tavolo oppure con ausili tipo il Kinetec
- la riabilitazione a casa è propedeutica a quella con il fisioterapista, tenendo conto che nei primi 10-15 giorni dopo l’intervento è normale che sia ancora presente l’infiammazione e il dolore.
Generalmente noi di Spallaonline e di Spalla Clinic, nelle prime fasi del post-operatorio facciamo eseguire anche una mobilizzazione passiva attraverso un sistema meccanico che si chiama Continuous Passive Motion (CPM-Kinetec). Si tratta di una sorta di seggiolina in cui si fa appoggiare su uno stativo il braccio operato, e grazie a un motorino elettrico si procede alla mobilizzazione secondo un range di gradi stabiliti da noi. Questo non sostituisce la terapia, è solo la una fase iniziale per facilitare la ripresa del movimento dato che consente il “washout”, ovvero l’eliminazione dei prodotti accumulati in seguito all’infiammazione e all’immobilità.